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venerdì 28 ottobre 2011

INCONTRO - DIBATTITO

Comitato "Viva la PorrettanaViva", COBAS Copit e Lazzi, Legambiente Pistoia,
Associazione Umanista "Su la testa", WWF Pistoia, Comitato "NO PARCHEGGIO SOTTERRANEO"

organizzano

 Sabato 19 Novembre dalle ore 15 alle 19
presso la sala della BIBLIOTECA SA GIORGIO

una  ASSEMBLEA CITTADINA

"PER LA MOBILITA' PUBBLICA E PARTECIPATA"

martedì 18 ottobre 2011

cena di autofinanziamento

GIOVEDI'   20   OTTOBRE

via Argonauti, 10

CENA di AUTOFINANZIAMENTO

siete tutti invitati a partecipare
per prenotazione  339 1635431 (Antonio)

domenica 16 ottobre 2011

Un bellissimo articolo

Sono già 25 anni che abito a Pistoia e un ronzìo continuo mi fischia da allora nelle orecchie: i parcheggi… a Pistoia mancano i parcheggi. Tutto ciò sa di malattia, francamente: certo, finché si useranno SUV da sei metri per andare da Capostrada a Piazza San Francesco, di posto nei parcheggi non ce ne sarà mai, è ovvio. Ma vogliamo veramente fare un breve e sommario censimento dei parcheggi a Pistoia? Partiamo da quelli più vicini al centro: parcheggio Pertini (molto grande e praticamente sempre vuoto); parcheggio Cellini (gratuito, spesso con molti posti liberi); garage coperto di piazza Treviso; parcheggio Cavallotti; parcheggio Manzoni; parcheggio ex-mercato di Porta al Borgo; per passare poi a quelli un po’ più periferici (si fa per dire, dato che Pistoia si attraversa a piedi in un quarto d’ora): parcheggio adiacente l’ITI (piuttosto grande e spesso vuoto); parcheggio adiacente l’Istituto per Geometri (quasi sempre vuoto); parcheggione di Piazza Oplà (molto grande e sempre vuoto).
Ora io mi chiedo: se Pistoia avesse 2 o 300 mila abitanti potrei anche capire la tiritera dei parcheggi ma con 90 mila abitanti in tutta onestà direi che siamo PIENI di parcheggi (senza contare quello FARAONICO in costruzione nell’area ex-Breda).
Io lo so cosa sottintendono i miei concittadini col dire che mancano i parcheggi: mancano o sono pochi i parcheggi GRATIS, ma i cittadini dovranno farsene una ragione: con le casse del Comune in braghe di tela sarà grassa se resteranno gratuiti quelli che attualmente lo sono!
Tutto questo premesso viene veramente da chiedersi a quale modello di città si rifanno i nostri amministratori quando parlano di un grande parcheggio (scambiatore, non si capisce di cosa) nell’area alle spalle della disgraziatissima stazione di Pistoia-Ovest, stazione ora più che mai desolata con il taglio delle corse sulla Porrettana, stazione completamente idiota quanto a progettazione (i disabili entrano con lo scivolo da una parte e poi… rimangono sotto perché sull’uscita ci sono le scale!) e tragicamente trascurata quanto a manutenzione (è praticamente una discarica + un vespasiano).
Giustamente gli abitanti della zona hanno osservato che forse sarebbe stato meglio realizzare un’area verde: ma siccome le amministrazioni di Pistoia (città delle piante, come recita il tabellone sull’A11) le aree a verde le aborriscono con tutte le loro forze, sicuramente questo giusto desiderio degli abitanti non verrà esaudito (forse perché, da un punto di vista elettorale potrebbe pagare di più? Ma bravi! lasciamoli ai partiti di opposizione questi voti, che noi non ne abbiamo bisogno!)
Facciamo invece una bella piattaforma di cemento e asfalto che vada a completare i due parcheggi semideserti adiacenti e aspettiamo la prossima torrida estate per cuocerci le uova!
C’è poi i problema, ultimo ma ancora più incomprensibile, del progettato parcheggio dietro San Bartolomeo, contro il quale un agguerrito comitato si batte da alcuni mesi (vedi gli interventi belle pagine del sito dedicate a Pistoia).
Qui il responsabile principale è la Curia, alla quale appartiene il terreno ma, ovviamente, i permessi li dà il comune e sorgono subito un paio di domandine facili facili:
1) nessuno ricorda più il nome completo della chiesa? San Bartolomeo IN PANTANO: non suggerisce niente sul possibile sottosuolo della zona? La presenza di un monumento dal valore inestimabile quale è la chiesa romanica di San Bartolomeo e il pericolo di cedimenti o crolli in fase di scavo e lavorazioni varie non allerta nessuno (assessori, belle arti, persone di cultura)?
2) Anche ammettendo che tutte le precedenti osservazioni si dimostrassero infondate proprio alla “Napoletana Parcheggi” si doveva pensare per la realizzazione e la gestione dell’opera?
Non è certo per essere campanilisti, ma che ci fa una “Napoletana Parcheggi” a Pistoia? mah!
Sempre poi nell’ottica della considerazione per i cittadini (e degli eventuali ritorni elettorali di opere realizzate nel loro interesse) sembra che saranno tolti tutti i parcheggi in superficie (per gratificare la “Napoletana Parcheggi”) e che non saranno ammesse più di 15 auto di residenti a titolo gratuito in contemporanea nel nuovo parcheggio.
Non so se questa sarà poi in definitiva la soluzione adottata ma credo che i partiti dell’attuale maggioranza perderanno un sacco di voti alle prossime elezioni amministrative (mancano 8 mesi solamente) se continueranno su questa strada, perché errare è umano, ma perseverare…

Giovanni Landi


sabato 8 ottobre 2011

ASSEMBLEA CITTADINA

G I O V E D I'     1 3     O T T O B R E
O R E   21. 1 5

P I A Z Z A   S A N   B A R T O L O M E O

A S S E M B L E A     C I T T A D I N A

Per discutere del Progetto del Parcheggio Sotterraneo presentato
in Comune per le autorizzazioni: nefandezze, orrori, falsità.
Per conoscere cosa stanno orchestrando sulle nostre spalle,
contro i nostri diritti.

Il Comitato "NO PARCHEGGIO SOTTERRANEO"
si riunisce il 2° e 4° martedì del mese
in via Argonauti, 10

Conferenza Stampa

Questa mattina si è svolta la Conferenza Stampa che
avevamo indetto presso la Pasticceria Banci in
Piazza San Bartolomeo.
Il giudizio, ancor prima di aver letto gli articoli che
essa produrrà non può che essere positivo.
Prima della Conferenza ci sono state alcune interviste
da parte di TVL, La Nazione, TV38 sia in Piazza
che nel parcheggio retrostante la chiesa. Ossia
all'ombra dei Pini Domestici che dovrebbero essere
abbattuti per la costruzione del parcheggio.
Nella conferenza abbiamo esposto le nostre
motivazioni, abbiamo dato ai giornalisti diverso
materiale documentario.
La nostra tesi ripetuta: Vogliamo il rispetto dei
Piani del Comune. Vogliamo l'attuazione del Piano
Cervellati. Chiediamo la LEGALIZZAZIONE del
parcheggio che è presente dietro la chiesa quale unica
alternativa (Piano Cervellati e P.U.M.) alla pedonalizzazione
di via e piazza San bartolomeo. Il parcheggio interrato
è frutto solo di speculazione e soprattutto non necessario.

Abbiamo avuto la presenza di una delle maggiori voci
storiche di Pistoia: Lucia Gai. Che ha preso la parola
per opporsi a questo scellerato progetto.
Ovviamente nè il Pallini nè la Ginanni si sono ben
guardati dal presentarsi a ritirare le 1.000 e più firme.
Le firme le avranno ugualmente, e lo sanno.
Quello che hanno voluto evitare: il confronto con
i residenti di San Bartolomeo. Pensando di liquidare
il tutto con una nota inviata ieri ai giornali.
Se pensano di cavarsela così, sappiano che hanno trovato
pane per i lor denti, avrebbe detto mio nonno.

INTERPELLANZA

Testo dell'Interpellanza presenatata in Comune dal gruppo dei Verdi,
su nostra specifica richiesta. 



Comune di Pistoia
Gruppo Consiliare
Arcobaleno su Pistoia


Pistoia, 6  otttobre                                                       - Al Sindaco
                                                                                   - Al Presidente del C.C
                                                                                   - Al Segretario generale



INTERPELLANZA

VISTA la crescente apprensione fra i residenti del quartiere di S. Bartolomeo e di San Marco relativamente all’annunciata realizzazione di un grande parcheggio in zona, soprattutto a causa dell’assoluta mancanza di risposte dell’Amministrazione agli interrogativi reiteratamente avanzati dai cittadini ed in particolare dal Comitato “No parcheggio sotterraneo”;

CONSIDERATO il parallelo avanzamento dell’iter amministrativo attraverso successive riunioni, anche in questi giorni,  della conferenza dei servizi;

 In primo luogo, SI CHIEDE:

 - Se non si ritenga che la previsione confligga apertamente con il Piano Cervellati, per il quale sono state spese centinaia di migliaia di euro, e con il piano urbano della mobilità.

Il piano Cervellati, infatti, si muove dichiaratamente in accordo col piano della mobilità e quest’ultimo ha come obiettivo primario “il recupero delle aree pregiate con conseguente parziale riduzione dell’offerta da compensare in altri siti”.

E’ evidente l’indicazione dei piani di permettere all’interno della città murata esclusivamente parcheggi di sostituzione. Non trova, signor Sindaco, che la suddetta previsione vada in direzione decisamente opposta?

Più nel dettaglio VORREMMO SAPERE:

- come possa in questa fase la conferenza dei servizi pronunciarsi ed eventualmente esprimere parere favorevole in merito agli aspetti idrogeologici, se le “Norme Tecniche di Attuazione” del Piano Strutturale indicano che le indagini sulla falda devono protrarsi per almeno un anno.

-  se, per garantire una sufficiente sicurezza nell’interferenza con la falda acquifera, non si ritengano necessarie specifiche indagini di un ente terzo, magari di profilo



universitario. La vicina esperienza del Mugello, dove i danni arrecati al sistema idrico dai lavori per la TAV hanno configurato addirittura responsabilità penali, non dovrebbe suggerire maggiore cautela?

 - come mai non sia stato effettuato uno studio sulle reali previsioni del traffico veicolare, come prescritto dal PRMQA (piano di risanamento e mantenimento della qualità dell’aria) della regione Toscana.

 -  a quale titolo è previsto l’abbattimento di alberi tutelati espressamente dal piano Cervellati. Se esiste veramente una patologia vegetale che giustifichi l’abbattimento delle specie arboree. In tal caso quale perizia certifichi la malattia.

In conclusione, CHIEDIAMO

- se davvero si ritenga che abbattere alberi secolari(nonché protetti dalle leggi vigenti regionali e statali), scavare un’area di 4.700 metri di superficie per una profondità di 12 metri, con l’asportazione di circa 53.000 metri cubi di terreno, e collocarvi un qualcosa come 5/10 mila metri cubi di cemento armato possa essere definito “riqualificazione”.


Andrea Fusari                                Lorenzo Lombardi

    Consiglieri comunali Verdi Arcobaleno su Pistoia



































mercoledì 5 ottobre 2011

CONFERENZA STAMPA

Sabato  8  Ottobre  alle  ore  11.30

presso la Pasticceria Banci
Piazza San Bartolomeo

         il Comitato “NO PARCHEGGIO SOTTERRANEO”
         indice una Conferenza Stampa per illustrare
         le motivazioni per la opposizione mossa contro
         il Progetto di parcheggio interrato nell’area degli
         ex orti di San Bartolomeo.

         Nell’occasione consegneremo copia delle 1.000
         e più firme raccolte sulla Petizione contro il Progetto
         di parcheggio agli Assessori all’Urbanistica
         Ginanni Silvia e alla Viabilità e Infrastrutture Pallini
         Riccardo.